mercoledì 6 giugno 2012

"Morto un Papa se ne fa un altro"

Oggi sono un po' triste. Ieri le maestre di Paperotto ci hanno consegnato due buste, una indirizzata ai genitori e una indirizzata ai bambini, ciascuna contenente una lettera. Onestamente pensavo ad una lettera di "Arrivederci a settembre", ad un "Buone Vacanze", ad un invito ad una festa di fine anno scolastico. E invece la doccia fredda. Le maestre verranno trasferite e a settembre si ripartirà con una nuova maestra.
Una delusione che non sto neanche a raccontare perchè mi viene il magone solo a pensarci.
Io adoro le attuali maestre di mio figlio e anche lui è tanto affezionato a loro. Le nomina spesso, pensa sempre a loro. Se facciamo un lavoretto il primo pensiero è sempre quello di portare il lavoretto alla L, spesso siamo a tavola e si domanda se anche M stia mangiando. Quando siamo stati in vacanza ha protestato quando ha visto che i destinatari delle nostre cartoline erano i nonni e ha preteso di spedire una cartolina alla sua classe della sua "scuola dell'infanzia" (Attenzione: Paperotto non si sognerebbe mai di dire asilo o materna, termini che io normalmente uso perchè più "sbrigativi"). Non potevo essere più felice nel vedere un bimbo entusiasta di andare all'asilo. Durante il tragitto giocavamo ad indovinare chi delle due ci sarebbe stata - si alternano - e raramente sbagliava. Appena arrivava urlava il nome di chi era di turno e dall'altra parte c'era sempre un sorriso, una bella parola.
A settembre dello scorso anno mi domandavo se sarebbero state"all'altezza" di mio figlio, se lo avrebbero coccolato, educato, sgridato,  fatto giocare. Mi domandavo se sarebbero riuscite a far inserire mio figlio in un gruppo di bambini "sconosciuti ", per di più, quasi tutti più grandi. Hanno fatto molto di più, hanno fatto un ottimo lavoro, hanno creato un gruppo omogeneo.
Mi ripeto che "morto un Papa se ne fa un altro", ma è anche vero che quando hai una simpatia a pelle, quando ti fidi ciecamente delle persone a cui affidi tuo figlio... beh... non è così semplice accettare il "se ne fa un altro". Ma, come hanno scritto in una delle due lettere, "[...] nulla succede per caso [...] e valido risulta cercarne gli aspetti positivi"
 Spero che chi le sostituirà sia propositivo, attivo, ricco di idee e iniziative e, soprattutto, che si faccia amare dai bambini perchè L e M sono riuscite ad entrare nel cuore di ogni bambino e di ogni mamma.

Anche se molto probabilmente non leggeranno mai questo post, GRAZIE di cuore L&M!


Ps: una piccola confessione, non ho letto la letterina a Paperotto. Alla seconda riga mi commuovevo e allora l'ho messa via, nella carpetta del primo anno di scuola dell'infanzia, assieme ai suoi disegni e lavoretti. Quando imparerà a leggere la leggerà da solo. Io ho ancora qualche ormone delle gravidanze in circolo e sono troppo sensibile! :P

6 commenti:

  1. Proprio in questi giorni mi sono ritrovata spesso a pensare a quanto, tra due anni, sara' duro almeno per me, lasciare l'asilo e le maestre ...perche' questa situazione e' cosi' rassicurante per me e serena per Carlo ...che gia' da ora non posso pensare al distacco...comunque credo e spero che le nuove maestre diano al Paperotto lo stesso entusiasmo di quelle in partenza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo spero con tutto il cuore. Non riesco ad immaginarmi fino a che punto a lui si renda conto della cosa... sai, con l'estate di mezzo... ma a me dispiace un sacco. Quando si tratta dei miei bimbi sono molto diffidente, dovrò (re)iniziare da zero il "processo di fiducia".

      Elimina
  2. Ciao Simo, grazie di essere passata da me! a volte le parole di chi non si conosce ci aiutano davvero tanto! ti seguo volentieri!! buona giornata e a presto Francy

    RispondiElimina
  3. Il fatto è che vorremmo che i nostri bambini vivessero sempre condizioni serene e rassicuranti. Probabilmente più per noi che per loro.
    Per fortuna (o per sfiga?) ci pensa la vita a metterci davanti alla realtà in perenne mutazione.
    Fa un male cane, lo so, ci siamo passati anche noi, ma vedrai che tuo figlio, anche grazie a queste straordinarie maestre, ha tutti gli strumenti per andare avanti nel suo percorso scolastico con coraggio e fiducia.
    E nulla vieta di mantenere un contatto con L e M...

    ti abbraccio

    RispondiElimina
  4. Purtroppo io ancora non capisco fino in fondo (per ovvi motivi) certe cose. A volte però penso a quando e se avrò il coraggio di affidare mai mio figlio ad un estraneo: e mi sento già male al solo pensiero, perché penso alla mia ansia, alla mia apprensione. Perciò posso arrivare a comprendere cosa significhi per te rinunciare a due persone di cui hai imparato a fidarti.

    RispondiElimina