giovedì 5 settembre 2013

Crescendo

L'estate sta finendo. I miei bimbi stanno crescendo. Io, per la prima volta da quando sono diventata mamma, sto iniziando ad annoiarmi. Loro sono sempre più indipendenti e io spesso non so cosa fare se non guardarli crescere. Loro giocano da soli, se vogliono qualcosa vanno e se la prendono. Li guardo e penso a quanto mi sarebbe piaciuto averli ancora bebè tra le mie braccia. Faccio sempre battutine  del tipo "non vedo l'ora che vadano fuori casa" "Non vedo l'ora che si trovino una ragazza e che si trasferiscano da lei". La realtà è che se tanto mi dà tanto, considerando quanto sono trascorsi velocemente questi cinque anni, in men che non si dica i miei figli saranno totalmente indipendenti e sì, lasceranno casa per iniziare la loro vita.

Questi pensieri tristi, malinconici e nostalgici non hanno nulla a che vedere col fatto che abbiamo dismesso pannolini, passeggino e fra due mesi Fratellino passerà alla scuola dell'infanzia. No no... ;)

martedì 25 giugno 2013

Paperotto, avvocato in erba

Fratellino è terribile ed è da un po' di tempo che ha l'avvocato d'ufficio: Paperotto.

Mamma arrabbiatissima: "Brutto monello!"
Paperotto: "No mamma, non è brutto. È monello ma non è brutto. È un bel monello"

Mamma: "Non si strappano i capelli di tuo fratello!"
Paperotto: "Mamma, non li ha strappati, e poi se li strappa ricrescono"

Mamma sul piede di guerra: "Allora? Se non vieni vedi"
Paperotto: "Cosa vede? Mamma, cosa vuoi fargli vedere?"

Mamma: "Stai distruggendo tutte le macchinine. Guarda che se continui così te le butto via tutte"
Paperotto: "Mamma, non preoccuparti: gli do le mie"
Mamma: "Sicuro? Poi tu rimani senza"
Paperotto: "Mamma... che dici... poi tu e papà me le comprate nuove. Io mica le ho rotte: le ho regalate a Fratellino!"

lunedì 17 giugno 2013

A volte ritornano ;)

Dove eravamo rimasti??? Ah sì: Fratellino non parlava.
Fratellino ora parla e non sta zitto un attimo. Siamo in piena fase "perchè?" che, se da una parte è bellissimo vederlo così curioso di sapere, dall'altra non ne puoi più. È chiaro che suo fratello non ha diminuito il numero di parole pronunciate al giorno, vi lascio immaginare il mal di testa a fine giornata! Esagero, sia chiaro! E anche se fossero due logorroici portatori di emicranie, il tutto viene spazzato via dalla gioia di vederli comunicare insieme. Sono carini anche quando litigano per delle incomprensioni dovuti alla parlantina spesso poco chiara di Fratellino.

mercoledì 17 ottobre 2012

Parlare o non parlare?

Fratellino non parla, non dice praticamente nulla e tra pochi giorni compirà due anni. Paperotto ha iniziato a parlare a tre anni e così anche il papà e ora sono due "oratori", per il più piccolo tra i due aggiungerei pure logorroico. Non sono assolutamente preoccupata però....
... però...
permettetemi di dire che mi girano vorticosamente le scatole dal momento che ieri ho scoperto che Fratellino al nido dice una marea di paroline! Conosce tutti gli animali e a casa neanche mi fa il verso. "Come fa il cane?" "Uuuuu" "E la mucca?" "Uuuuu" "E il gatto?" "Muuuuuu". Ora mi sento un po' presa in giro. Ieri gli ho chiesto come mai a scuola dice gatto, cavallo, ecc ecc mentre a casa non dice nulla e lui, con nonscialans, ha avvicinato il ditino indice alla bocca e ha detto "Shhhhhhhhhh".

Fratellino ha sempre quel non so che che ci lascia sempre senza parole... a noi!

venerdì 21 settembre 2012

Ciao Nonno

Lunedì scorso il nonno paterno dei bimbi è venuto a mancare. Era malato da qualche mese, in teoria saremmo dovuti essere preparati, ma penso che non ci si abitui mai veramente all'idea che un genitore ci sta per lasciare.
Paperotto sapeva che il nonno stava male, ma per lui il concetto di stare male è avere la febbre o il raffreddore. Anche in questo caso la lontananza non aiuta... o forse sì. Abbiamo cercato di spiegargli il concetto di morte, ma anche in questo caso la comprensione non è stata al 100%. Ogni tanto ci facevamo una sana risata perchè le deduzioni "logiche" di Paperotto erano, tutto sommato, divertenti.
Il nonno si è addormentato e non si sveglia più, ora papà va a salutarlo per l'ultima volta: "Mamma, allora se papà va a salutarlo lo sveglia". Alla domanda dov'è il nonno la risposta più gettonata è stata in cielo: "Ma per arrivare in cielo si è attaccato le ali? È diventato un uccello?". E poi ha tratto tante altre conclusioni che in questo momento non mi vengono in mente. Di certo non vedendo spesso il nonno, il concetto di esserci/non esserci si complica ulteriormente però la cosa importante, secondo me, è quella di tenere sempre vivo il ricordo di quel nonno che adorava il nipotino omonimo.
Ciao Nonno...

martedì 14 agosto 2012

A casa!

Siamo tornati da qualche giorno, ma ancora non siamo rientrati nella routine casalinga. La vacanza ha cambiato le nostre abitudini, i nostri orari. Mamma che diventa figlia e figli che diventano nipoti. Siamo stati straviziati!
Per Paperotto è stata un'estate pienissima, ha fatto millemila cose, Fratellino non avrà fatto millemila cose ma ha fatto un sacco di progressi (e un numero imprecisato di cadute varie).
Andiamo per ordine.
Siamo arrivati in Sardegna il 20 di giugno, siamo partiti con la pioggia, ma ad aspettarci c'era un meraviglioso sole e temperature africane, sole che ci ha tenuto compagnia ogni giorno fino alla nostra partenza, ah no... ci sono stati due giorni di pioggia, ma ci stavano pure.
Dire che i bambini si sono resi immediatamente conto di essere per metà sardi, non rende l'idea. Erano a casa loro, si sono ambientati immediatamente. Sicuramente il fatto di avere due cuginetti di 7 e 4 anni e tantissimi piccoli amici/parenti ha aiutato.
Il primo we di luglio c'è stata la nona edizione de L'isola delle Storie, festival letterario per grandi e piccini. Tanto per iniziare abbiamo avuto modo di conoscere Giulio Coniglio in carne, ossa e carote. È stato amore a prima vista; dopo aver snobbato per anni i libri del coniglio in questione, diciamo che abbiamo recuperato alla libreria del festival. Oltre a Giulio Coniglio, c'era ospite l'illustratore Ugo Vicic che ha ipnotizzato Paperotto con le sue filastrocche. Paperotto ha partecipato anche a dei laboratori: mini guerriglia gardening, Sbagliando si impara  e al laboratorio di balli popolari Danze collettive e balli gioco. Penso che sia stata una bellissima esperienza per lui.

La strada che porta ai laboratori

Giulio Coniglio e Ugo Vicic
Paperotto firma il suo disegno (palloncino immancabile
I lavoretti di "Sbagliando si Impara"
Qualche settimana dopo è stato il turno de Le Fate Matte. I piccoli si sono divertiti tantissimo quando siamo stati al laboratorio formativo-esperenziale Il circo all'incirca! Si sono cimentati con qualsiasi cosa vedessero: trampoli, diablo, piattini cinesi, flower stick, ecc ecc.
Paperotto e i Flower Sticks
Diavoletto e Diablo
Studia la tecnica
Luglio è anche tempo di compleanni... per cui abbiamo festeggiato i cuginetti Pietro e Martina (e anche me!)


Ovviamente siamo stati al mare. Paperotto ormai è sempre più pesciolino, mentre suo fratello si tiene a distanza di sicurezza dall'acqua ma gli piace da matti giocare con la sabbia. Inoltre abbiamo conosciuto la Pulce, di cui però non posterò nessuna foto per privacy.


La prudenza non è mai troppa!
Punta Rossa - Caprera
Tanaunella - Budoni


Abbiamo scelto la giornata giusta (44 gradi all'ombra) per andare a vedere il sito archeologico la Prisgiona e le tombe dei giganti Coddu Vecchiu.

Coddu Vecchiu
La Prisgiona
Decisamente una bella estate!

Bye Bye Sardegna !!!!

Appena preso possesso della cabina della nave.



giovedì 21 giugno 2012

Il primo anno di scuola dell'infanzia è andato!

Venerdì scorso è stato l'ultimo giorno di scuola per Paperotto. Lui avrebbe anche fatto a meno della pausa estiva, a lui la macanza non piace! Questo credo che stia a significare che il primo anno di scuola infanzia sia stato positivo.
La settimana scorsa, giovedì e venerdì, abbiamo salutato gli amichetti e le maestre, addii e arrivederci. Addii alle maestre e ai bambini del terzo livello che a settembre inizieranno la scuola elementare, arrivederci a tutti gli altri.
Giovedì sera, nel giardino della scuola, ci siamo incontrati alle 18 per trascorrere qualche ora insieme. Ogni famiglia ha portato qualcosa di dolce e/o salato da mangiare o da bere. Noi abbiamo portato da bere... manco a dirlo ;) I bambini hanno ballato una danza arabeggiante, anche se un po' scoordinati sono stati bravissimi! Poi è stato il momento dei regali alle maestre. I bambini del terzo livello (quelli che andranno alle elementari a settembre) avevano preparato un librone per ciascuna maestra dove ogni bambino ha scritto o ha disegnato in che modo vedeva la maestra; poi tutti i bambini hanno regalato una catenina con ciondolo Swarovski ad entrambe le maestre. È stato un momento molto emozionante. Forse è stato in quel momento che ho preso veramente coscienza del fatto che le maestre da settembre insegneranno in un'altra scuola.
Il venerdì pomeriggio, invece, ci siamo trovati nella sezione C della scuola infanzia e ci sono stati riassunti le attività svolte e ci è stata raccontata la storia di Clic ("Ma chi è Clic?" "Clic è un personaggio misterioso, mamma"). Onestamente non ho capito tanto della storia perchè Fratellino non è stato fermo un attimo. Clic, questo personaggio misterioso, ha poi spedito una letterina ai bimbi, Paperotto l'ha ricevuta ieri ma devo ancora leggergliela e dobbiamo anche vedere cosa c'è nel cd che è stato recapitato assieme alla letterina.
E così il primo anno di scuola dell'infanzia si è  concluso. Il 3 settembre si riparte, ma per ora ci godiamo il sole della Sardegna.